Viaggiare vuol dire conoscere un nuovo territorio, scoprire la sua storia, le sue tradizioni, la sua gente e… diciamocelo… anche la sua cucina!
La cucina marchigiana è in realtà fatta di tante cucine locali e molto diverse fra loro, quella ascolana, in particolar modo, è diventata ormai molto conosciuta anche all’estero.
Chi non conosce le olive fritte all’ascolana? Si tratta di olive verdi di tipologia ascolana, ripiene di carne, panate e fritte. In realtà, il piatto al completo sarebbe il fritto all’ascolana, composto da agnello fritto, olive e cremini (o creme).
Foto del Ristorante Casolare Azzurro – Acquaviva Picena
Foto del Ristorante Casolare Azzurro – Acquaviva Picena
Questo piatto è una tipica delizia dei giorni di grande festa, come per esempio la domenica di Pasqua, ma fa ormai parte del menù fisso di molti ristoranti locali.
E negli altri giorni? Un piatto rimasto ancora oggi nella tradizione locale è quello dei pomodori con le uova, veloce da preparare, gustosissimo da assaporare.
Nelle zone del piceno, poi, quelle dei paesini fra la città di Ascoli Piceno e la marittima San Benedetto del Tronto, molto diffuso è il coniglio alla ‘ngip e ‘ngiap. Si tratta di coniglio a pezzi aromatizzato con spezie lovali, rosolato in padella con olio extravergine di oliva, olive verdi e pomodoro. Un piatto decisamente molto profumato e gustoso, perfetto per fare la scarpetta con un buon pane!
E per finire, veniamo al dolce!
Nel paese di Acquaviva Picena, paese limitrofo da cui provengo, si prepara uno squisitissimo dolcetto: la peschetta.
Si tratta di due dischetti di pasta dolce imbevuti di liquore (a volte alchermes, a volte altri liquori o distillati tipici locali come la Genziana o l’Anisetta) e poi uniti da una noce di crema al cioccolato. Una vera bontà per terminare un tipico pasto piceno.
Oltre a tutte queste delizie, vi ricordo che questo territorio è ricco di cantine vinicole eccezionali, da visitare e in cui poter gustare eccellenti vini locali come il Rosso Piceno o il Pecorino di Offida.
Non vi è venuta l’acquolina in bocca? Non vi resta che correre nel Piceno e scoprire i sapori della cucina marchigiana!